Due sogni che si incontrano, che si uniscono e che decidono di correre insieme. Il Sogno di Teddy ha incontrato quello di Maria, creando un legame che dura da oltre 20 anni.

Entusiasmo, passione e ambizione sono gli ingredienti giusti per una crescita professionale e umana. La storia di Brigida Vilasi, store manager del negozio Terranova di Reggio Calabria, ne è la dimostrazione.

Professionalità, ascolto, formazione e spirito di squadra. I valori su cui si fonda Teddy vengono riconosciuti e condivisi anche dai suoi dipendenti che si sentono ormai parte di una grande famiglia. L’esperienza di Davide, store manager di un punto vendita Calliope a Roma, ne è la dimostrazione.

A soli ventun anni Martina Collini entra in azienda scommettendo sul proprio futuro. A sette anni di distanza la scommessa sembra più che vinta

Un cambio di ruolo e maggiori responsabilità  in meno di due anni. Il percorso di Andrea Brunori riflette l’anima di un’azienda che continua a credere nei giovani offrendogli la possibilità di mettersi alla prova e crescere.

Ci sono sempre nuovi “pionieri” anche dopo 60 anni di storia. Jessica Pajalunga, 25 anni, ha aperto la strada all’ingresso di una figura inedita per la Teddy ma che nel mondo del digital retail si sta rendendo sempre più  indispensabile.

Luca Galvani, Head of sustainability di Teddy dal febbraio 2019, ci racconta l’approccio strategico dell’azienda in fatto di sostenibilità

Un incontro che cambia la vita e ti porta a lavorare in un'azienda che consideri un po' famiglia e un po' casa. Stefano Rolli, responsabile Buyer, racconta il suo percorso.

Per Raffaele Palladinetti la vita in Teddy è una crescita quotidiana, trainata dalla voglia di fare sempre un passo più.

Dai primi “compiti” al blocco 97 di Rimini all’attuale ruolo nella settore della Supply Chain, negli anni la Teddy è diventata Per Adriana Mascella una presenza sempre  più importante, una costante della propria vita senza la quale fatica ad immaginarsi

Daria Troian ha le idee molto chiare sul suo  presente e futuro in Teddy: creare un CRM che faccia scuola nel settore. A suo parere sono ancora tante le strade da  percorrere per migliorare e crescere. 

Per Gaia Cioffi, buyer di Calliope, lavorare in Teddy significa essere protagonisti del proprio lavoro e delle proprie scelte dando un contributo reale allo sviluppo dell’azienda.

Per Marco, ruolo supervisore, l’impatto iniziale con la Teddy non è stato dei più morbidi. Ma proprio gli ostacoli iniziali sono stati un trampolino di lancio per crescere, imparare a reinventarsi continuamente e scoprire doti che pensava di non avere.

Il bluff per entrare in Teddy e poi la creazione di un nuovo ufficio per internalizzare la  contabilità fiscale: Stefano è un creativo a tutti gli effetti

Salite, discese e mai fermarsi. Per Luca l’esperienza del ciclismo è stata la palestra perfetta per capire cosa significhi dedizione all’obiettivo. Una cosa che in Teddy gli torna spesso utile.

Prima di entrare in Teddy dove ha contribuito a strutturare l’ufficio personale, Fabiana lavorava presso una consulente del lavoro che aveva tra i propri clienti anche l’azienda d’abbigliamento riminese. Da dentro i valori che aveva intravisto come fornitore si sono confermati più potentemente.

La voglia e lo spazio per crescere, l’orgoglio per l’italianità e infine un tatuaggio che dice tutto. Martina, Store Manager del Terranova di Padova, racconta il suo percorso.

C’è chi le scansa e le evita ma anche chi non può farne a meno. Rubens Bucci è uno di quest’ultimi e forse è proprio per questo che alla Teddy ha da subito sentito una certa familiarità che oggi dopo vent’anni di lavoro si è trasformata in gratitudine e senso di appartenenza.

Tra auto-imprenditorialità e fiducia: Claudia Sammaritani, referente organizzativo people care, racconta il suo percorso in Teddy dove una continua spinta alla crescita la fa sentire a casa, nel luogo giusto.