A soli ventun anni Martina Collini entra in azienda scommettendo sul proprio futuro. A sette anni di distanza la scommessa sembra più che vinta
Quando frequentava Scienze Statistiche Martina Collini aveva già le idee molto chiare sul proprio futuro. Sapeva che dopo il conseguimento della triennale non avrebbe proseguito gli studi. Molto più allettante di una laurea specialistica era l’idea di assaporare un po’ di libertà cominciando a lavorare e compiendo un primo passo per la propria indipendenza. Però non si aspettava che sarebbe accaduto così in fretta. "A due settimane dalla discussione della tesi – racconta Martina – mi chiamò Andrea Prosperi, il responsabile del People Care Teddy che avevo incontrato durante un open day. Mi propose un posto come analista e non ci pensai due volte, accettai subito". Così nel luglio 2017 a soli ventuno anni, Martina invece di preparare la discussione e fantasticare su un possibile e meritata vacanza, entra in Teddy come analista di Marco Raniero Sambuci, allora direttore industriale di tutto il Gruppo.
I ricordi delle prime settimane sono ancora nitidi e indimenticabili come lo sono le prime grandi prove della vita dove per forza di cose si arriva impreparati. "Venivo dall’Università dove a governare era un logica semplice. C’era l’esame e per passarlo sapevi che bastava studiare ed eri libera di organizzarti come volevi".
L’ingresso in Teddy invece è il battesimo con un nuovo tipo di logica e quotidianità fatti di episodi imprevedibili ed esami che non finiscono mai. "Era il mio primo vero lavoro ed è stato difficile perché avevo tanta voglia di conquistare il mio spazio e allo stesso tempo mi si chiedeva un impegno che, unito al mio senso di responsabilità, mi schiacciava". Ma gradualmente, un passo alla volta, senza colpi di scena plateali Martina trova il suo equilibrio trovando gratificazione non solo nello spazio ristretto del suo lavoro ma in tutto l’ecosistema Teddy.
Che cos’è la Teddy per Martina? Dopo tanti anni sono diversi gli aspetti che ha potuto apprezzare e che le permettono di dire che l’ingresso in Teddy ha rappresentato una reale opportunità di cambiamento e di crescita. "Una delle cose più stimolanti è sicuramente la possibilità di incontrare tante persone con background ed esperienze diverse. Il confronto con i miei colleghi è stato e continua ad essere fonte di arricchimento sia dal punto di vista lavorativo che personale. Poi un’altra cosa molto bella è che è un’azienda grande, piena di giovani e che permette a ciascuno di trovare il proprio posto. Mi è capitato molto spesso di consigliare ai miei amici di mandare un curriculum in Teddy". Sette anni fa Martina aveva le idee chiare sul suo futuro e oggi le ha altrettanto chiare.
Conquistata la desiderata indipendenza ora ha un nuovo traguardo da tagliare. "Ho una bambina di tre anni e ora sono incinta del secondo figlio. Quello che desidero di cuore è rimanere in Teddy conciliando il mio lavoro con la famiglia che si allarga".