La voglia e lo spazio per crescere, l’orgoglio per l’italianità e infine un tatuaggio che dice tutto. Martina, Store Manager del Terranova di Padova, racconta il suo percorso.
Per comodità o semplice abitudine chi spesso si trova a dirigere colloqui di lavoro ha quasi sempre uno schema da seguire: qualche domanda per capire chi è il candidato e poi qualche argomento per illustrare a quest’ultimo il contesto lavorativo. Martina, Store Manager del negozio Terranova di Padova è una di queste e per lei il momento della presentazione della Teddy diventa sempre un racconto dove in qualche modo si riflette il suo percorso. Luogo di scoperta delle proprie capacità e del proprio potenziale è il concetto, o meglio la verità, che non si stanca mai di ripetere con la schiettezza e la sicurezza di chi sa di cosa parla perché ha vissuto tutto ciò sulla propria pelle.
“Quando sono entrata nel 2021 l’impatto iniziale è stato forte. Venivo da un’esperienza di vendita assistita ma non ero assolutamente preparata. Ero spaventata dal gran numero di cose e nozioni da sapere e ricordare. Tuttavia ho notato subito da parte dell’azienda una grande empatia e fiducia nei miei confronti.” Una mano sempre tesa che diventa molto presto un motore per crescere, prendersi le prime responsabilità e avere anche la libertà di sbagliare. “All’inizio ho sbagliato tanto ma la cosa bella è che non venivo mai vista dai miei supervisori per gli errori che facevo ma più per quello che potevo dare e i passi che potevo fare”. In questa situazione Martina si trova perfettamente a proprio agio e, superati i primi ostacoli, non le basta più limitarsi a fare bene il proprio lavoro, tanta è la voglia di crescere e la necessità di non rimanere ferma nello stesso punto. Nel giro di qualche anno diventa Store Manager, responsabile di un negozio che definisce senza troppi giri di parole la sua casa. “Siamo uno staff numeroso e giovane, con tanta passione e voglia di vivere e lavorare. Per me è davvero un orgoglio fare quello che faccio ed essere dove sono, in un’azienda di abbigliamento italiana”.
Ventisette anni, spiccato accento veneto, Martina non nasconde neanche l’affetto per Rimini che ad un anno dall’assunzione ha potuto vivere per un mese grazie alla formazione in azienda. Un periodo che le rimane nel cuore e che lei stessa ritiene tra i più belli della propria vita. “Prima di venire a Rimini non immaginavo che Teddy fosse una realtà così grande, è stata una scoperta. Ho potuto conoscere le persone che ci lavorano e che inizialmente erano solo dei contatti mail. Ma la cosa più incredibile è stata l’amicizia nata con le tante ragazze che erano lì con me a fare la formazione e con cui ancora oggi sono in contatto”. Un periodo così intenso che Martina e le suo colleghe hanno deciso di fermare attraverso un tatuaggio che suona tanto di Romagna e Teddy insieme. “Sbionta”, modo di dire romagnolo che indica qualcosa che brucia, è la parola che ora regna indelebile sulla loro pelle con una gruccia al posto dell’ultima lettera. E pensare che per Martina questa fiamma e serie impetuosa di eventi si è accesa quasi per caso, un giorno in cui camminava per il centro di Padova e sulla parete di un negozio chiuso ha visto l’inequivocabile scritta: Terranova, Stiamo Arrivando. “Wow, li contatto subito!”.