Salite, discese e mai fermarsi. Per Luca l’esperienza del ciclismo è stata la palestra perfetta per capire cosa significhi dedizione all’obiettivo. Una cosa che in Teddy gli torna spesso utile.
“L’inaugurazione di un nuovo negozio è una delle situazioni che più amo del mio lavoro. In una settimana di attività intensa allestisci tutto fino all’ultimo dettaglio e quando arriva il giorno dell’apertura sono soddisfazioni. L’ultima che ho fatto a Cles in Trentino Alto Adige è stata incredibile. Da molti clienti ho sentito dire che era il negozio più bello della zona”.
A parlare è Luca Barbieri, 37 anni, originario di Bergamo e oggi impegnato come Area Manager per una parte del Piemonte e tutto il Trentino Alto Adige. Il suo primo incontro con la Teddy è avvenuto in maniera indiretta. Nel 2011 ha iniziato a lavorare come magazziniere in un negozio affiliato di Busnago, in provincia di Monza, dove nel giro di pochi anni ha ricoperto tutti ruoli fino a diventare Store Manager e a farsi notare. Un giorno infatti arriva la chiamata del responsabile dell’Area Manager della Teddy, che gli fa la proposta di entrare nel suo team. Per Luca qualche tentennamento iniziale e poi la decisione di buttarsi.
A Febbraio 2015 inizia un lungo periodo di formazione in sede a Rimini, alternato a qualche nuova apertura in Italia e trasferta all’estero, in Svezia e Danimarca. È un periodo duro però la fatica e l’alternanza di discese e salite è una cosa che non spaventa Luca. Come Vittorio Tadei, fondatore dell’azienda, ha imparato a non mollare e a perseguire fino in fondo gli obiettivi grazie alla passione per il ciclismo. Tra i 14 e i 20 anni ha corso in Italia e all’estero attraversando ogni tipo di situazione meteorologica, nel caldo soffocante e nel freddo tagliente. Poi a un passo dal professionismo l’infortunio che spezza un sogno ma lascia in dono la tempra giusta per affrontare ogni tipo di ostacolo. “Nel mio percorso in Teddy – racconta Luca – l’esperienza del ciclismo è stata fondamentale. La fatica è tanta, gli imprevisti non mancano mai ma alla fine arriva sempre la soddisfazione per aver tagliato qualche traguardo”.
Oltre alla già citata apertura di un nuovo negozio c’è anche un altro aspetto che Luca ama del proprio lavoro e riguarda il rapporto con i nuovi arrivati e la comunicazione dello stile Teddy. “Per me lo stile Teddy è lavorare e avere una senso di appartenenza all’azienda, conoscere come l’azienda è partita, qual’è stata la storia di Vittorio e la sua visione. In questo senso il libro sulla sua vita è un grande aiuto sia per chi è qui da tanti anni e l’ha conosciuto e ma anche per chi è appena arrivato. Sinceramente mi ha dato molti spunti sui cui ancora rifletto”.