BUSINESS
31/05/2021
Il nostro piano di sviluppo: «Teddy c'è e continua a crescere»
A Rimini, da qualche settimana, ha riaperto il negozio Terranova nel centro commerciale Le Befane. L’abbiamo rinnovato perché sia ancora più a misura dei nostri clienti, con 21 camerini e più spazio espositivo. Tra restyling e nuove aperture previste dal nostro piano di sviluppo, la rete dei nostri negozi apre le porte in tutto il mondo, pian piano. D’altronde tutte le cose belle si fanno aspettare.
Ci siamo preparati a questo momento con fiducia, guidati dalle prospettive di ripresa e dal nostro piano di crescita di lungo termine. Nei mesi trascorsi pieni di incertezze abbiamo tenuto mente e cuore aperti alle nuove opportunità mantenendo gli obiettivi che ci eravamo prefissati e gli investimenti messi a budget all’inizio del 2020, tra cui i 70 milioni di euro dedicati al nuovo Centro di Distribuzione di Gatteo.
Abbiamo anche confermato i negozi aperti negli anni precedenti sostenendo chi continua a credere nei nostri brand. In un periodo così critico ha voluto dire molto per i nostri partner. «Il proprietario di una grande catena di negozi in Asia ci ha inviato un suo ringraziamento ufficiale», ricorda con piacere il nostro Direttore Sviluppo Pierluigi Marinelli. «Ci ha detto che siamo stati una delle pochissime aziende che li hanno supportati. Mentre tutti li abbandonavano noi continuavamo a inviare merce e a credere in loro». Dal nostro punto di vista, aggiunge, «l’abbiamo fatto perché per noi è un impegno, perché è giusto sostenere i nostri partner, perché per noi è giusto così, è una cosa normale».
Certo, per l’ampliamento della nostra rete di vendita il 2020 è stato un anno complesso.
In un contesto sfavorevole abbiamo comunque raggiunto 57 nuovi negozi alla fine dell’anno. Ad oggi abbiamo recuperato e abbiamo superato le previsioni di inizio 2021. Ma non basta. Per il 2021 ci siamo dati l’obiettivo di raggiungere le 93 nuove aperture in oltre 10 paesi.
«Questo per me è il miracolo della Teddy. Siamo persone che sentono il peso delle proprie responsabilità e dei propri impegni», commenta Pierluigi. «Ci siamo messi insieme, abbiamo valutato la situazione e abbiamo lavorato per raggiungere questo risultato. Oggi penso di poterlo dire. Chiuderemo con davvero un ottimo risultato, quello di centrare in un momento così difficile il budget della crescita.»
«Oggi penso di poterlo dire. Chiuderemo con davvero un ottimo risultato, quello di centrare in un momento così difficile il budget della crescita».
«Teddy c’è e continua a crescere», conferma Amine El Hachem, uno dei nostri Country Development Manager, a radio TEDDYLife.
In tutto il mondo. L’Italia è il paese dove batte il cuore di Teddy e il mercato centrale nella nostra visione di sviluppo, ma siamo anche spinti dal continuo desiderio di far conoscere la qualità del fast fashion italiano a livello internazionale. Quest’anno svilupperemo la nostra rete di vendita in Austria, Malta, Grecia, Bulgaria, Bielorussia, Romania, Ucraina, Marocco, Giordania, Egitto, fino alla Russia e le Filippine.
Di ogni mercato abbiamo valutato le esigenze specifiche tenendo sempre al centro i nostri clienti, le loro esperienze d’acquisto e i nostri partner locali. Per questo abbiamo studiato soluzioni efficienti, flessibili e concrete.
Per le prossime 93 aperture sarà strategica la modularità.
Le metrature dei negozi Terranova e Calliope varieranno dai 400 ai 900 metri quadrati. A seconda delle rispettive ampiezze potremo selezionare assieme ai nostri partner locali le linee di prodotto da inserire per offrire un assortimento completo ai loro clienti.
L’obiettivo di Terranova sarà quello di rafforzare la propria rete nei paesi in cui è già presente, non solo con metrature diversificate ma anche in varie location, come i centri storici, i parchi o i centri commerciali.
Quello di Calliope sarà lo sviluppo in Italia, in locali che si abbinino alla sua identità e ne valorizzino le collezioni dallo stile italiano contaminato da tendenze internazionali.
Anche Rinascimento potrà contare sulla nuova formula agile, in un programma di affiliazione che abbiamo chiamato “Fits You”. In stretta collaborazione con i nostri partner potremo aprire negozi di piccole dimensioni con un investimento contenuto. Con questa formula Rinascimento sarà presente non solo in Italia, ma anche all’estero.
«In questo momento particolarmente complesso attingiamo a quelle che sono le fondamenta della nostra cultura aziendale: la centralità del cliente, la imprenditorialità diffusa e l’attenzione all’efficienza».
La formula del franchising in conto vendita e la partnership con imprenditori locali rappresentano le strategie vincenti per la Teddy perché in grado di creare collaborazioni basate sulla voglia di crescere assieme e sulla fiducia reciproca.
Forse quest’ultimo periodo è stato per noi «l’occasione per dimostrare nei fatti i valori che ci guidano nelle relazioni commerciali ed umane», ha detto Pierluigi. Quando il lockdown ha cominciato a imporre la chiusura dei negozi, la nostra prima preoccupazione è stata la messa in sicurezza del personale e dei nostri punti vendita in tutto il mondo e mettere in atto quelle azioni a supporto dei nostri imprenditori, garantendo la presenza di Teddy.
Quest’approccio empatico al business ha segnato un’inversione di tendenza rispetto ad altri brand.
Come suggerisce Amine, «le relazioni maturate nel tempo, oltre agli anni di esperienza della Teddy nel franchising, ci hanno fatto trovare pronti al momento giusto e al posto giusto» nonostante il contesto difficile.
Così «siamo stati capaci di riconoscere opportunità di sviluppo confermando la nostra presenza in Egitto, un mercato per noi nuovo o forse recuperato. Altre relazioni ci stanno aprendo nuovi mercati impensabili nel Nord Africa e in Asia».
«Chi vuole investire nei nostri brand o ha dei negozi da gestire guarda a Teddy come un bene diffuso, come un esempio di azienda con cui si può attraversare il deserto».
Perché la Teddy va controcorrente?
Perché «siamo un’azienda che mantiene la parola, che se è possibile aiuta, che è sempre pronta ad accettare delle sfide, che quando c’è il problema di una pandemia pensa prima ai propri affiliati», spiega Pierluigi. «E chi ci osserva oggi capisce quanto sia importante la relazione con Teddy. Il locatore lo capisce perché vede che l’azienda cresce, non molla e va avanti. L’affiliato lo capisce perché si rende conto che in un momento del genere Teddy con i suoi brand c’è, pronta a continuare a crescere».
Ci sono ancora molti sforzi da fare, lo sappiamo. Ma siamo pronti ad affrontarli, forti delle relazioni di valore che abbiamo creato in questi anni.
Lavoriamo, puntiamo a riprendere un percorso di crescita e guardiamo al futuro, con il nostro Sogno come stella polare.
Condividi su
BACK