BUSINESS
26/08/2021
Il Retail è il cuore pulsante della nostra economia. Facciamolo battere più forte.
Il Retail Specializzato è un settore chiave per la rinascita economica e sociale italiana. Teddy ha promosso un convegno sull’argomento al Meeting di Rimini che ha visto Il nostro CEO Alessandro Bracci confrontarsi con alcuni ospiti di rilievo.
“Il commercio è il cuore pulsante della nostra economia”. Con questa frase Alessandro Bracci, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Teddy, ha inaugurato il convegno “Retail 5.0: scenari, strategie e politiche per un settore chiave per il benessere della società” tenutosi nell’ambito dell’edizione corrente del Meeting di Rimini. “Spesso, però, lo diamo per scontato” – ha aggiunto Bracci – “e ci rendiamo conto della sua importanza quando smette di battere, proprio come è accaduto durante il lockdown”.
Parole forti che danno un ruolo centrale al settore del retail, protagonista di un periodo molto complesso che ha saputo però affrontare con resilienza e spirito di innovazione.
L’incontro ha voluto sottolineare l’importanza economica e sociale del retail nel contesto post pandemia creando la basi per lo sviluppo di una community di imprese che contribuiscano all’evoluzione e allo sviluppo del settore.
Gli autorevoli relatori hanno affrontato il concetto di Retail 5.0 e spiegato perché, in un’epoca segnata dalla digitalizzazione e dallo sviluppo dell’e-commerce, rimane fondamentale investire nei punti vendita.
L’Amministratore Delegato di The Europena House – Ambrosetti Valerio De Molli ha sottolineato che – dati alla mano - il settore del Retail Specializzato è un pilastro dell’economia italiana.Nel 2019 il comparto ha generato infatti generato un fatturato di 430 miliardi di euro. In particolare, la filiera estesa del Retail Specializzato sostiene la generazione di 187,8 miliardi di valore aggiunto in Italia ma, nonostante il settore esteso valga il 13% del PIL italiano, nel nostro Paese non esiste un Ministero dedicato, al contrario di quanto avviene in altri Paesi.
La pandemia ha avuto un impatto importante ma non ha scalfito il ruolo del settore nell’economia nazionale. Il fatturato complessivo nel 2020 ha registrato una flessione dell’11,5% rispetto all’anno precedente e gli investimenti sono calati dell’8,9%.
Il Retail Specializzato è anche fortemente coinvolto negli aspetti di sostenibilità, sono infatti 8 su 17 gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite impattati da questo settore.
E’ però soprattutto il ruolo sociale del retail ad essere emerso dagli interventi di Massimo Dell’Acqua, Amministratore Delegato di Euronics e di Laura Gabrielli, Vice Presidente Gruppo Gabrielli, che include i supermercati Oasi e Tigre. Il punto vendita è un importante luogo di incontro, aggregazione e connessione con il territorio, hanno sostenuto i due manager.
Le aziende del comparto non solo si sono dimostrate responsabili nell’attuare tutte le misure di sicurezza necessarie per tutelare la salute dei propri dipendenti, ma sono state in grado anche di rispondere prontamente ad alcuni dei bisogni nati con la pandemia, incrementando, ad esempio, la fornitura di PC per i ragazzi impegnati con la didattica a distanza, e rafforzando le relazioni con partner e affiliati, in un clima di cooperazione.
Nonostante la flessione delle entrate, le imprese del retail hanno cercato di mantenere il più possibile il rapporto con colleghi e dipendenti contenendo il calo dell’occupazione al 3,3% nel 2020 rispetto al 2019.
Il Retail Specializzato sostiene inoltre l’occupazione femminile e giovanile che nel comparto è superiore rispettivamente dell’11,5% e del 37% rispetto alla media nazionale.
I Retail 5.0 è un approccio che combina innovazione e tutela del benessere delle persone e per questo va definito un futuro per i punti vendita. Secondo il CEO di Euronics Dell’Acqua il retailer è oggi chiamato a gestire la sfida dell’omnicanalità e deve essere in grado di integrare online e offline, offrendo servizi innovativi e puntando sulla relazione con il territorio.
Patrizia De Luise, Presidente di Confesercenti, ha ulteriormente rilanciato rivolgendosi alle istituzioni chiedendo di investire nel rilancio delle attività del commercio di prossimità e nella formazione della classe imprenditoriale, oltre che dei dipendenti.
Il Viceministro dello Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin, che ha la delega al commercio, ha concluso l’incontro rispondendo in diretta agli stimoli ricevuti. L’esponente del Governo si è mostrato disponibile a portare avanti un programma formativo che tenga conto anche della necessità di tecnologizzazione delle imprese, sottolineando poi la necessità che il Retail Specializzato instauri un dialogo costruttivo con il Governo. Secondo il Viceministro, infatti, “solo se gli imprenditori si mostreranno disposti a lavorare in sinergia tra loro e con gli enti governativi assisteremo a un ulteriore sviluppo del settore”.
Una dichiarazione che il nostro CEO ha ripreso con un appello finale: “Servono persone che abbiano il coraggio di raccontare esperienze, difficoltà ed esigenze del loro lavoro, in una logica di corresponsabilità”.
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