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PEOPLE CARE

14/05/2024

Il cliente al centro

Daria Troian ha le idee molto chiare sul suo  presente e futuro in Teddy: creare un CRM che faccia scuola nel settore. A suo parere sono ancora tante le strade da  percorrere per migliorare e crescere. 

 

Cambiamento e adeguamento alle situazioni più diverse. Sono le due parole che racchiudono al meglio il percorso di Daria Troian in Teddy. La sua avventura in azienda inizia con il botto, un viaggio in treno da Belluno a Rimini nel week end più critico di luglio, i giorni della notte Rosa, quando la città si trasforma in un fortino sotto assedio dei turisti e non è proprio il luogo più desiderabile del mondo. “Mi avevano fissato il colloquio all’inizio del weekend – racconta Daria scherzando – e quando sono arrivata in città ho visto una situazione incredibile e delirante”. Il forte impatto però con la realtà riminese si ripropone con il suo ingresso in Teddy dove Daria abituata agli atteggiamenti più rigidi del Nord Italia, oltre che della sua terra di origine, l’Ucraina, si imbatte in un’energica passione dove fattore umano e professionale si mescolano in un timbro folle e inconfondibile. 

I primi tempi sono un po’ di assestamento ma poi tutto prende la forma di una scalata entusiasmante. Laureata a Trento in International Management e con una forte passione per la moda e l’innovazione, Daria entra in Teddy come business analyst di un progetto ancora nel suo stato primordiale ma per i tempi che correvano, con enormi potenzialità: l’Ecommerce di Terranova. “Eravamo un team piccolo ma in quei quattro anni abbiamo costruito dei  fondamenti importanti per lo sviluppo futuro. Io ero molto preparata dal punto di vista dell’analisi dei dati e del controlling, meno da quello del business e dell’integrazione con gli altri uffici, ma è stata un'occasione per crescere e sviluppare nuove skills”. Successivamente Daria viene chiamata a lavorare nelle rete vendita dove anche grazie alle sue conoscenze linguistiche presta per un certo periodo supporto ai supervisori del mercato russo. Sono anni ricchi di confronto e relazioni dove la cosa che maggiormente impressiona Daria è uno stile di lavoro anomalo dove non ci si limita ad eseguire soltanto i propri task ma si è chiamati a cercare soluzioni che valicano il proprio ambito di competenza.

 

 

L’esperienza nel commerciale è bella e piena, ma il desiderio è quello di tornare nel mondo del marketing. Una possibilità che per esigenze interne deve rimandare per diverse volte fino a quando non si creano le condizioni ideali perché l’azienda soddisfi le sue aspettative. Oggi Daria è tornata a operare nel suo ambito prediletto,  si occupa del programma Loyalty e il suo sogno è quello di costruire un CRM (Customer Relationship Management) che faccia scuola e sia all’altezza delle migliori aziende del settore. “Il mondo delle relazione con il cliente è in parte ancora inesplorato e ricco di potenzialità da scoprire, il  mio obiettivo – conclude – è quello di portare davvero il cliente al centro”.

 

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