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PEOPLE CARE

20/12/2022

Costruire un Sogno - storie di lavoro e passione: un podcast per raccontare l'esperienza lavorativa in Teddy attraverso la voce dei colleghi

 

Sognare è ciò che ci spinge ogni giorno a lavorare per rendere concreto un qualcosa che immaginiamo visivamente, un qualcosa che genera sentimenti, desideri, emozioni: un qualcosa, dunque, che ci tiene vivi. Quando possiamo vivere i nostri sogni sia nella sfera personale che in quella professionale, vuol dire che abbiamo trovato l’ambiente di lavoro perfetto.

Vittorio Tadei, il fondatore di Teddy, ne era fermamente convinto, e si è sempre impegnato perché la storia della sua azienda inseguisse questo obiettivo: nel suo sogno dovevano ritrovarsi tutte le persone che ne erano parte. 

Ora tutto questo è realtà, nel Gruppo lavorano migliaia di persone che hanno fatto propria quella visione che oggi, tramite la loro voce, vogliamo provare a raccontarvi.

“Costruire un sogno. Storie di lavoro e di passione”, è un podcast in quattro puntate, che abbiamo prodotto in collaborazione con Bea - Be A Media Company & Cast Edutainment, è in cui le persone di Teddy, direttamente attraverso la loro voce, hanno provato a raccontarci le loro esperienze, il loro legame profondo con l’azienda e con la visione di Vittorio.

 

La storia di Mara

Mara, 32 anni, è una delle poche persone a poter dire di aver trovato il suo “lavoro dei sogni”: in Teddy da dieci anni, prima ha girato il mondo a caccia di nuove tendenze, poi ha incontrato il suo futuro marito e padre di suo figlio, ed è diventata coordinatrice del reparto donna di Terranova. “Le persone sono il fulcro del successo di un’azienda”, diceva Vittorio. Un’idea che ha rappresentato il faro di tutta l’azione del Gruppo nei suoi 60 anni di attività, e di cui il percorso di Mara rappresenta l’esempio perfetto.

 

 

 La storia di Alduina

“Ero nel reparto oncologico dell’Ospedale di Rimini. Facevo delle gag da clown pasticcione che fa cadere tutto, fa pasticci su pasticci e lei mi è venuta vicino e mi ha stretto forte dicendomi “anche io sono come te, anche io sbaglio sempre tutto”. Per me è stato un momento molto intenso, c'è stata una forte empatia e che è difficile da spiegare a parole”. 

Per Alduina la solidarietà è una ragione di vita. In Teddy ha trovato la sponda perfetta dove questa sua passione è condivisa e stimolata. Prendersi cura degli altri è stato un filo conduttore che ha segnato anche la vita di Vittorio Tadei. Quando i due si sono incontrati,  Alduina si è subito resa conto di avere in comune con lui la passione nell’aiutare i più bisognosi.

 

 

La storia di Luca

“Non aver paura di sbagliare, mettersi sempre in gioco e non temere i giudizi altrui”. Luca non ha dubbi quando gli si chiede quali siano i valori più importanti che il Gruppo Teddy gli ha trasmesso in dieci anni di permanenza all’interno dell’azienda.  Luca è entrato nel 2012 come project manager, e ora è il responsabile del nuovo hub logistico di Gatteo. 

Vittorio credeva fermamente che l’obiettivo di un grande dirigente d’azienda fosse quello di dare ad ogni collaboratore la possibilità di diventare imprenditore di se stesso. Luca - come tanti altri ragazze e ragazzi che negli anni hanno prestato il loro contributo in Teddy - è l’esempio perfetto di tale impronta. Quando un giovane ha delle qualità, per farlo crescere e tirargli fuori il meglio occorre dargli fiducia, lasciargli in mano delle responsabilità.

 

 

La storia di Viktor

Essere fuori dagli schemi (o misfits, come diceva Steve Jobs), in ambito umano e lavorativo si articola in molti modi. In Teddy, un curriculum di successo è sempre stato un elemento sicuramente utile ma mai imprescindibile quando si è trattato di offrire delle possibilità a dei talenti. Diventare “imprenditore di se stesso”, è un’opportunità che dev’essere concessa a tutti, indistintamente. La storia di Viktor ne è un esempio. Nato a Sofia in condizioni difficili, lì ha iniziato a collaborare  con Terranova, nel 2015 si è trasferito con la compagna a Rimini, ed entrambi oggi lavorano nella sede centrale dell’azienda. Viktor si è subito sentito parte di un gruppo, e dopo due anni gli è stato affidato il compito di formare altri ragazzi che come lui arrivavano da lontano. Una storia di impegno e dedizione, una storia di sostegno a chi è più in difficoltà, una  storia che racconta al meglio i valori identitari del Gruppo Teddy.

 

 

 

 

 

 

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