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TEDDY500STYLE

18/12/2017

Se io non avessi te: il nostro Teddy Happening 2017

Ogni anno in Teddy, quasi 1.000 collaboratori del Gruppo, si ritrovano per stare insieme, fare il punto della situazione e lanciarsi la sfida per l’anno venturo. Nell’edizione di quest’anno, svoltasi il 30 Novembre a Riccione,  tra interventi, foto, musica, balli, palloncini colorati e qualche brindisi il focus sull’importanza delle relazioni di ogni giorno.

 

30 novembre. Riccione. Anche quest’anno è arrivato per quasi 1.000 collaboratori del Gruppo il momento del Teddy Happening, l’appuntamento annuale occasione per raccontarsi come è andato l’anno, fare il punto della situazione e divertirsi insieme. Un tripudio di papillon, abiti da sera, sorrisi e grandi aspettative accolti dal titolo della serata: “Se io non avessi te”, un tema spiegato da Alessandro Bracci, CEO di Teddy, dal palco ad inizio serata: “Dobbiamo continuare a crescere come imprenditori di se stessi, e questo accade solo dentro una relazione. “Ecco perché questa serata ha il titolo: “Se non avessi te”, perché la nostra forza, quella che ci ha insegnato Vittorio Tadei (fondatore di Teddy, ndr.), sta nella capacità umana di avere relazioni significative: a partire dai nostri clienti fino all’ultimo collega arrivato, sono queste che fanno crescere e danno sostanza e visione alle nostre decisioni. Vittorio diceva: “Se uno ha una cosa buona e 10 difetti, te parti da quella cosa buona”. In questa grande avventura mi auguro e vi auguro di poter sempre partire nelle vostre relazioni da quella “cosa buona”, perché quello è il presupposto di ogni relazione sana e di ogni progresso”.

Relazioni speciali come quelle con la Fondazioni Gigi Tadei, soggetto nato con la mission di custodire il Sogno della Teddy, e le realtà sociali che Fondazione e Teddy sostengono. “Grazie a Vittorio, noi abbiamo fatto esperienza che imparare ad accogliere e ad amare l’altro ci rende uomini e donne migliori. Siamo noi collaboratori della Teddy che, con il nostro lavoro quotidiano, facciamo in modo che ci siano quegli utili netti, che ogni anno vengono investiti in opere sociali, per rendere il mondo un luogo migliore.

Il “Se io non avessi te” diventa ancora più evidente quando durante la cena appaiono in tutta la sala decine di palloncini colorati: sono 80 delle centinaia di nuovi colleghi arrivati in Teddy nel 2017, che salgono sul palco in quella che è diventata ormai una consolidata tradizione, per essere presentati a tutti. Un momento atteso ed importante perchè, oltre a presentare i tanti volti nuovi che riempiono uffici, corridoi e negozi in azienda, sottolinea la grande crescita occupazionale di cui la Teddy è protagonista.

Scomparso anche l’ultimo palloncino e terminata la cena, spuntano da chissà dove striscioni e trombe da stadio, ed una folla inizia ad accalcarsi sotto al palco, dove sei coppie, in rappresentanza di diverse aree aziendali, sono pronte a sfidarsi nella prima edizione della Teddy Dance Competition, a colpi di talento e creatività.

I concorrenti si scatenano in un rescendo musicale che parte dagli anni ‘80 fino ad oggi, in un assordante tifo da curva. Dopo una gara al cardiopalma, sono i colleghi che curano i marchi Rinascimento & Miss Miss a trionfare sulle note di “Walk like an egyptian”: tutta la squadra di Bologna porta a casa così coppa, premi e l’orgoglio di essere i migliori ballerini del Gruppo Teddy.

 Un paio d’ore di musica nel DJ set appositamente allestito all’ultimo piano del palacongressi di Riccione, poi tutti a casa, un po più felici e un po’ più certi che sì, se la Teddy non avesse tutte, ma proprio tutte le persone che lavorano disseminate nel mondo ogni giorno, nessun Sogno sarebbe raggiungibil

 

 

 

 

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