TEDDY500STYLE
28/09/2017
2200 km per la leadership: due seminari per mettere il cliente al centro
Store Manager & Visual merchandiser da 4 paesi si sono riuniti a Mosca per seguire i seminari sulla leadership valorizzativa di Anastasia, organizzati con lo scopo di conoscere la Teddy sempre di più e immedesimarsi con i nostri clienti.
“Seminari come questo mi danno la motivazione e mi rinnovano lo sguardo. Sento che l’azienda si ricorda di me”: è la risposta alla domanda “Cosa ti porti a casa da questo seminario?” che Anastasia, formatrice Teddy, ha posto a tutti i partecipanti delle sue lezioni sulla leadership valorizzativa.
La domanda è semplice, ma non scontata. Le risposte sono invece piene di entusiasmo.
“Il mondo è cambiato e con lui il cliente. Quindi dobbiamo sempre tenere in mente che cosa vuole la nostra Marinella, solo così realizziamo il sogno della Teddy!”
Il topic dei due seminari, organizzati a luglio 2016 e Giugno 2017, era coinvolgere e formare: non tutti i nostri colleghi in giro per il mondo hanno avuto la possibilità di venire in formazione a Rimini e conoscere la Teddy. Molti non ci vedono mai: così Anastasia, formatrice presso la Training Area di Teddy a Rimini, è volata nella sua Russia, per raccontare a Visual Merchandiser e Store Manager la nostra azienda, il suo Sogno e la mission. Soprattutto, per spiegare l’importanza del cliente.
A Mosca si sono riuniti responsabili dei negozi Terranova e Calliope da diversi paesi, che hanno fatto migliaia di chilometri per incontrarsi, conoscersi e imparare. Russia, Ucraina, Kazakistan, Kirghizistan, 80 persone che in due seminari da 3 giorni hanno lavorato insieme per coinvolgersi ed immedesimarsi con le persone che incontriamo nei nostri punti vendita: “Il concetto che mi porto a casa è “tratta il cliente come vorresti essere trattato tu”. E’ importante garantirsi il cliente, non la vendita”, “Lavorare con in mente il cliente e non i soldi. Questo è interessante”!
Il cliente al centro: il primo seminario
Store manager, responsabili visual e i vice store manager sono figure chiave nella storia della Teddy: hanno una responsabilità sui loro staff, sono i primi imprenditori di se stessi. Così nel luglio 2016 Anastasia ha puntato i riflettori su alcuni importanti temi come la delega, il problem solving e l’efficienza come strumenti di crescita personale. “Il leader è imprenditore, colui che sa attuare tutte queste dinamiche”, ripete Anastasia.
Protagonista di questo primo seminario è stata la lettura e l’approfondimento del libro “il cliente al centro” di Kerry Bodine (edizione russa, ovviamente!); Anastasia ha spiegato ai ragazzi l’era in cui ci troviamo e come è cambiato il cliente.
Al termine dei due giorni, domande e feedback: “Senza i nostri clienti il nostro mestiere non ha senso! Dobbiamo concentrarci su cosa desiderano loro. Solo in questo modo possiamo organizzare bene il negozio”, scrive un ragazzo a Nasti dopo il seminario.
Il tema ha entusiasmato molti, è necessario un approfondimento: Anastasia organizza così un secondo incontro con tutti.
La valorizzazione della persona: il secondo seminario
Nasti ( soprannome di Anastasia), nell’estate 2017, risale su una aereo e arriva a Mosca per il secondo round, con nuovi partecipanti e nuovi temi da affrontare: “La Mission della Teddy parla chiaro: mettere il cliente al centro delle nostre azioni e i marchi al centro delle sue preferenze. Per poter valorizzare i nostri clienti è necessario valorizzare i nostri colleghi!”
Nasti ha parlato anche dell’evoluzione del cliente. Oggi è più social, più informato. E meno fedele. Per cui deve sentirsi importante, amato e valorizzato affinché ci metta nelle sue preferenze. Ed è impossibile valorizzare qualcuno, se non si è stati valorizzati. “Noi abbiamo una grande importanza rispetto al cliente. Non dobbiamo “annullarci” davanti a lui… Dobbiamo ascoltarlo!” Store Manager e Visual ascoltano, prendono appunti.
E al termine del seminario, la solita domanda di Anastasia, posta ai nuovi partecipanti: “Che cosa ti porti a casa?”. Ognuno scrive su un foglio le sue impressioni. Le risposte fanno emergere la voglia ed il desiderio di ognuno di mettersi in gioco, di verificare quanto imparato, come scritto da uno dei ragazzi: “Torno a casa con il desiderio di cambiare le cose.”
Business fatto con cuore e passione: Nasti e il Sogno della Teddy
Nasti lavora in Teddy da tanti anni. La determinazione e l’impegno con cui ha organizzato questi seminari nasce dal desiderio di condividere quello che la appassiona del suo lavoro: “Per questo sono volata a Mosca! Per raccontare loro cos’è la Teddy, perchè fa quello che fa. Per raccontargli il Sogno, che è qualcosa per cui lavorare ogni giorno.”
Quando, appena arrivata, Nasti leggeva il Sogno della Teddy, così, “a freddo”, le sembrava da pazzi: “La gente viene qui per fare business - pensava - non per realizzare il Sogno. Non lo capivo. Poi, col tempo, conoscendo meglio l’azienda e raccontando il Sogno ogni giorno ai ragazzi che venivano in formazione in Teddy, ne ho capito l’importanza. Se si lavora per un grande Sogno, è possibile crescere.”
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