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Teddy e Fortech fanno squadra per formare i giovani professionisti IT del futuro

• FORMAZIONE
• TALENTO
• CRESCITA

Dall’area delle Palestre, che ospita il training di oltre 300 ragazzi ogni anno per ricoprire i ruoli di responsabilità nei nostri negozi, ai piani di crescita, un percorso strutturato per aiutare oltre 600 figure professionali a raggiungere il picco delle potenzialità, fino ad arrivare a Teddy 500, la nostra scuola di impresa per preparare i talenti aziendali a diventare i leader del domani:  la formazione aziendale permea ogni settore e fase del percorso lavorativo. 

Nel 2024 Teddy ha aperto un nuovo capitolo: un corso ibrido di formazione e inserimento aziendale per giovanissimi interessati alla programmazione informatica, in collaborazione con l’azienda riminese Fortech, specializzata in soluzioni tecnologiche per le stazioni di carburante. «Il progetto è nato dalla volontà comune di formare giovanissimi talenti, rafforzando il nostro legame con il territorio e l’educazione dei ragazzi di talento in realtà aziendali che sappiano riconoscere e sfruttare il loro potenziale», ha commentato Daniel Gentili, CTO di Fortech. 

Il progetto di IFTS in apprendistato è partito all’inizio dell’anno attraverso la partecipazione ad un  bando della Regione Emilia Romagna, che ha permesso la realizzazione di un percorso di qualifica in Tecnico Specializzato di Applicazioni Informatiche Full Stack. L’obiettivo della partnership era quello di creare una vera e propria accademia per giovani interessati a lavorare nel mondo IT. Un percorso di otto mesi, comprendente 400 ore di formazione teorica, parallela ad un completo inserimento all’interno di Teddy e Fortech, volto a investire in giovani talenti e creare figure professionali altamente qualificate e già integrate nella vita aziendale. 

Sono stati nove i ragazzi scelti per partecipare a questo progetto: tra loro c’era chi si era appena diplomato all’Istituto Tecnico indirizzo Informatico, e chi invece aveva deciso di intraprendere una nuova strada, seguendo quello che fino a poco tempo prima era un hobby; tutti indistintamente accomunati da un’innata curiosità e talento per l’innovazione. Matteo, coordinatore di Analisi e Programmazione e tutor dei ragazzi di Teddy all’interno del progetto, racconta che l’esperienza pregressa è stata solo uno dei tanti requisiti per essere ammessi al progetto: «Durante le selezioni sono state valutate non solo le competenze tecniche, ma anche le soft skills, come la capacità di lavorare in team, la flessibilità e la proattività. Un secondo elemento distintivo della selezione è stato il test pratico, che ha permesso di valutare le capacità dei candidati di affrontare sfide concrete e di risolvere problemi in modo autonomo».

Alle 400 ore di lezioni è seguito l’inserimento in Teddy e nel settore IT. Veronica, HR Training Specialist in Teddy, racconta che la formazione dei ragazzi non è limitata all’apprendimento delle competenze, ma alla volontà di accogliere le figure all’interno dell’azienda, dalle lezioni introduttive sulla cultura aziendale, alle visite guidate negli store per conoscere le procedure di negozio: «i ragazzi si trovavano alla prima esperienza in una realtà così grande, per questo le figure dei formatori sono state chiave per supportarli e accoglierli durante tutte fasi della loro vita aziendale».  

Ai ragazzi sono stati affidati volutamente due progetti diversi una volta entrati in azienda: il primo, la creazione di uno strumento di Time-Tracking volto a monitorare il tempo dedicato dai colleghi ai singoli task giornalieri, il secondo, l’aggiornamento dell’interfaccia utente di un software per la gestione dei contenuti proiettati sugli schermi presenti in negozio. L’obiettivo era quello di rendere la schermata più intuitiva e moderna, facilitando la distribuzione dei contenuti nei punti vendita. I task li hanno aiutati nello sviluppo di skill importanti, ma anche a diventare proattivi all’interno del proprio team, supportarsi e condividere le proprie conoscenze. 

Dallo sviluppo di competenze all’inserimento completo all’interno della cultura aziendale, la formazione in Teddy si concentra anche nell’individuare i talenti e le difficoltà di ogni nuovo arrivato, personalizzando il suo percorso per aiutarlo ad emergere nel contesto lavorativo. «Il progetto è stato molto più approfondito di quanto mi aspettassi» ha raccontato Andrea, una delle tirocinanti, «ho sentito di essere una figura importante all’interno della realtà aziendale da subito, lavorando a progetti che hanno portato un contributo positivo ai miei colleghi nel lavoro quotidiano: mi sono sentita affiancata e supportata in un percorso di crescita continua».